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CDM Albania

E’ stato registrato nel mese di Maggio il primo progetto Clean Development Mechanism (CDM) di piccole dimensioni (small-scale projects) in Albania. Il progetto è stato realizzato dalla SOL S.p.A. mediante la sua partecipata Hydroenergy Sh.p.k. in Albania con l'assistenza di Techne Consulting che ha redatto il documento di progetto CDM (CDM-PDD Project Design Document) ed ha seguito tutto l'iter per la sua approvazione.

Il meccanismo di CDM della United Nation Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) è uno dei meccanismi flessibili previsti dal Protocollo di Kyoto (art. 12) che permette alle imprese dei paesi industrializzati con vincoli di emissione di realizzare progetti che mirano alla riduzione delle emissioni di gas serra nei paesi in via di sviluppo senza vincoli di emissione.
Lo scopo di questo meccanismo è duplice; da una parte permette ai paesi in via di sviluppo di disporre di tecnologie più pulite ed orientarsi sulla via dello sviluppo sostenibile; dall'altra permette l'abbattimento delle emissioni lì dove è economicamente più conveniente e quindi la riduzione del costo complessivo d'adempimento degli obblighi derivanti dal Protocollo di Kyoto. Le emissioni evitate dalla realizzazione dei progetti generano crediti di emissioni o CERs (Certified Emission Reductions) che potranno essere utilizzati per l'osservanza degli impegni di riduzione assegnati. (http://www.minambiente.it/pagina/i-progetti-clean-development-mechanism#sthash.wiDbGZUJ.dpuf ).
Il progetto consiste nella realizzazione di un impianto idroelettrico con una potenza di 4.8 MW che permette la produzione di 23.3 GWh anno di elettricità ed il risparmio di 5807 tonnellate di CO2 anno. 
Il PDD è pubblicato sul sito dell’UNFCCC (http://unfccc.int/2860.php ) nella sezione dedicata ai CDM (http://cdm.unfccc.int ) alla pagina http://cdm.unfccc.int/Projects/DB/RINA1419858284.4/view .

Sistema modellistico per la qualità dell'aria

Techne Consulting ha recentemente rilasciato alla Regione Sardegna nell'ambito delle attività di “Aggiornamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria e delle emissioni in atmosfera” (PO FESR 2007-2013– Obiettivo operativo 4.1.2. – Linea di attività 4.1.2A) un completo sistema modellistico integrato per la previsione dell’inquinamento atmosferico sull’intero territorio regionale.

Il sistema modellistico è utilizzato in modalità “previsione giornaliera” per la previsione dell’inquinamento atmosferico sull’intero territorio regionale, per i principali inquinanti soggetti alla normativa, elaborando le valutazioni delle concentrazioni degli inquinanti per il giorno successivo. Il sistema è eseguito ogni giorno.

Accanto a questa applicazione è possibile utilizzare il sistema in modalità “valutazione su richiesta” al fine di studiare l’efficacia di misure di contenimento delle emissioni atte al miglioramento della qualità dell’aria nonché di offrire un supporto decisionale nello studio dei potenziali impatti delle sorgenti di emissione presenti e future su tutto il territorio regionale o su aree più limitate.

Inventario delle emissioni in atmosfera della Regione Sicilia (anno 2015)

ARPA Sicilia ha recentemente pubblicato l'Inventario delle emissioni in atmosfera della Regione Sicilia (anno 2015). Il lavoro è stato svolto nell'ambito della convenzione stipulata tra ARPA Sicilia ed il Dipartimento Regionale Ambiente che aveva come obiettivo principale la redazione dell’inventario delle emissioni mediante l’utilizzo del pacchetto software “ENVIPLAN” a suo tempo acquisito dall’Assessorato a seguito di convenzione con la società Techne Consulting srl. Per l’elaborazione di tutte le informazioni relative alle sorgenti emissive ARPA Sicilia si è avvalsa del servizio della Techne Consulting.


Modello E2Port e studio sui porti liguri

Recentemente Techne Consulting ha rilasciato a Regione Liguria un modello (E2Port) per la valutazione di dettaglio delle emissioni in ambiente portuale (sorgenti mobili e fisse) e delle potenzialità di riduzione con soluzioni su nave (motori e combustibili) ed a terra (allaccio alla rete elettrica), nonché per il monitoraggio dell’efficacia degli interventi di riduzione delle emissioni. Il modello è completamente integrato all’interno del sistema di Governo dell’Energia e dell’Ambiente della Regione Liguria, che comprende sia strumenti per la gestione dei dati che appositi modelli di valutazione e stima (E2Gov) ed è inserito nell’ambito del sistema informativo regionale ambientale (SIRAL).

segue Modello E2Port e studio sui porti liguri

EXPAPER 2017 Le emissioni dal "sistema porto”

Giovedi 19 gennaio si è svolto in ENEA a Roma il convegno EXpert PAnel for Polluting Emissions Reduction = EXPAPER. Nel corso dell' incontro sono state illustrate le azioni e le tecnologie più innovative per la riduzione delle emissioni inquinanti nonché le opportunità di finanziamenti nazionali ed europei per progetti di ricerca volti allo sviluppo di nuovi prodotti a partire da criteri di eco-efficienza. Il direttore tecnico di Techne Consulting ha fatto una presentazione su: "Le emissioni dal "sistema porto”: metodologia, software e caso di studio sui porti liguri". La presentazione ha riportato il lavoro svolto sull’impatto dei porti liguri nella movimentazione delle navi e nelle attività di terra legate al trasporto delle navi realizzato da Techne Consulting su incarico della Regione Liguria nell’ambito dell’Accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la realizzazione degli interventi di risanamento della qualità dell’aria, in attuazione del “Programma di finanziamenti per le esigenze di tutela ambientale connesse al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione delle emissioni di materiale particolato in atmosfera nei centri urbani” di cui al DM 60/06. Inoltre la presentazione ha delineato le prospettive di sviluppo delle azioni locali in Liguria nell'ambito del progetto Horizon 2020 ClairCity.